Il progetto Cinnamon Land, finanziato dal Comitato Tsunami (composto da Confindustria – CGIL – CISL – UIL), è nato come risposta allo Tsunami del 26 dicembre 2004.
La ricaduta in termini sociali di tale evento è stata tremendamente pesante e profonda, anche se i massicci interventi della Comunità Internazionale durante il post emergenza hanno ripristinato le minime condizioni strutturali per la ripresa della vita di migliaia di persone.
Il progetto Cinnamon Land si è inserito in una dinamica di sviluppo post emergenziale che ha individuato nella formazione professionale e nell’inserimento nel mercato del lavoro due aspetti fondamentali. L’iniziativa, infatti, ha previsto un piano formativo che faciliti l’ingresso nel mondo del lavoro per 196 beneficiari, residenti nei distretti di Matara e Galle.
In accordo con le autorità locali, e seguendo i più alti standard nazionali, Progetto Sud, assieme al partner Home for People for Home, ha organizzato corsi di formazione nei settori dell’informatica e dell’elettronica della durata di 6-12 mesi. L’offerta formativa si è avvalsa della certificazione dell’autorità pubblica con conseguente rilascio di attestati riconosciuti a livello nazionale. Al raggiungimento di tale obiettivo, lo studente ha ricevuto la donazione di kit professionali come strumento di supporto all’auto-imprenditorialità. Infine, nella necessità di dare un impulso sostenibile al processo iniziato, è stato realizzato un centro formativo polifunzionale presso il villaggio di Deniyaya, donato alla Diocesi di Galle con lo scopo di implementare corsi di formazione in un’area altamente depressa.
